Biografia


 

La formazione

Manuela Telesca è nata a Potenza (Italy), si è diplomata in oreficeria (Accademia Riaci, Firenze) e poi in gioielleria avanzata e studio delle gemme (Accademia delle Arti Orafe, Firenze). Alla frequenza accademica è seguita lunga ed appassionata pratica presso maestri orafi fiorentini.
Nel contempo intraprende anche un percorso di avvicinamento alla scultura. Rientrata a Potenza nel 2000, apre il suo atelier dove crea opere intersecando i metalli alle pietre preziose: particolari gioielli scultorei (pezzi unici, tirature limitate e molteplici collezioni).
L’interesse per la lavorazione di altri materiali, tra cui in primis il bronzo, il ferro, il legno, gli stucchi e i colori persiste e si esprime con la traslazione delle dimensioni: dalle miniature preziose del “gioiello” alla corpulenza degli assemblaggi scultorei multi - materici.

Negli anni le stesse passioni:

la gioielleria e la scultura

Il dualismo creativo, tra il micro ed il macro, non si esaurisce negli anni, ma accade che ci siano periodi in cui prevalga l’una o l’altra passione, oppure che il gioiello, sia anche il precursore concettuale dell’oggetto scultoreo (o viceversa..).
È questo “migrare” continuo tra le FORME piccole o grandi che siano, a favorire una dirompente capacità immaginativa, manifestazione di un pensiero artistico in continuo divenire.

Il luogo dove Manuela “opera” è magico, immerso nel verde, nella città di Potenza (Basilicata - Italia), è lì che realizza personalmente tutte le sue produzioni. Coadiuvata dal suo staff di eccellenti professionalità artigiane, ha modo di sperimentare continuamente nuove forme e procedure che negli anni hanno determinato la bellezza e l’ottima indossabilità delle diverse collezioni.

I gioielli che Manuela realizza (non condizionati dal già visto), impongono al fruitore, un registro di lettura primitivo e nel contempo sofisticato, come “sofisticata” e “primitiva” è la poliedricità stilistica della designer.

Tra le scelte aziendali salienti, la più “democratica” è stata quella di garantire diverse fasce di costi, utilizzando lo stesso design per produzioni parallele: in oro, oppure in argento, o bronzo, con pietre preziose o semi - preziose, mutano i materiali, ma la bellezza resta inalterata.

Manuela si considera un’ artigiana. Ama “fare”, elaborare materiali, portare a compimento forme. Sempre pronta a distruggere e rimettersi in discussione e gli “alleati”sono sempre gli stessi: i metalli e il fuoco.

Iter questo, che parte dal lontano 1991 (frequentazione accademica prima e poi, non meno importante, la pratica per diversi anni sotto lo sguardo severo di maestri orafi fiorentini).

Dal 2004 al 2016, partecipa a sedici mostre collettive con installazioni e gioielli d’arte. Tre sono le personali: nel 2004 “Fuoco, martello e ingegno” presso la Galleria Teknè di Potenza, nel 2008 “Fluide Metamorfosi” nel Museo Provinciale di Potenza e nel 2015 dal sodalizio con “Porta Coeli International art Gallery”, nasce “Tales of Flames”, mostra antologica di sculture, sempre con installazioni e gioielli d’arte.

La stessa Galleria lucana, curatrice dell’artista, la seleziona ed accredita alla X edizione della Florence Biennale (ed. 2015) con l’opera Sipario.

Nel 2017, presenta le sue collezioni di gioielli che accompagna a piccole sculture in bronzo e/o argento, all ‘INHORGENTA - Monaco di Baviera (tra le 5 fiere campionarie di gioielleria più importanti al mondo).
Luogo dove raccoglie l’interesse di un pubblico internazionale. Nel 2018, viene selezionata per partecipare con preziosi gioielli scultorei ad una mostra in Armenia: “Tesori contemporanei sul 40° parallelo nord. “L’Armenia accoglie l’arte italiana della Basilicata”.

La mostra tenutasi a Yerevan (agosto 2018), rientra in un’ attività di scambio e promozione artistico-culturale fra l’Armenia e la Basilicata ed è frutto della collaborazione tra “Porta Coeli International art Gallerj” e la Nur Art Gallery di Yerevan. Sempre nel 2018, presenta una nuova collezione: FUTURA al WHITE – Milano WOMEN’ COLLECTIONS + ACCESSORIES (gioielli che giocano a farsi scultura in miniatura, dal design contemporaneo, attenti alla moda, caratteristica questa dell’operare artistico di Manuela Telesca) e decide di rendere omaggio alla sua terra. “Mai nessuno aveva reso gioiello il paesaggio lucano” e mette in mostra una selezione di gioielli che negli anni hanno tratto ispirazione:

- dalla morfologia dei territori della Basilicata (le vette delle dolomiti, gli agglomerati fiabeschi delle case scavate nel tufo a Matera, le rugosità dei Calanchi, “tracciati” dal tempo)

- dai ritrovamenti di molteplici monili, rinvenuti in diversi siti lucani.

Nel 2019, una menzione speciale, viene assegnata dalla giuria del “MEDITERRANEAN CONTEMPORARY Art Prize - 2019 a “MATRIARCHE “ (scultura in bronzo, pietra e ferro).

Nel 2020 prende forma, “Asymmetric”. Collier e bracciali dai tratti estroversi e ricercati, quasi radici rudimentali che accarezzano e si adagiano sapientemente sul corpo. Una prerogativa (saliente) del design: comoda vestibilità e assenza di chiusure.

©2023 Manuela Telesca. Marchio e modelli depositati
Via Rifreddo, 114 - 85100 Potenza
P.Iva/C.F. 01379890765
inclusa nell’archivio degli operatori intracomunitari VIES

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